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11 luglio 2012

Anche l'occhio vuole la sua parte

che si tratti di cibo, di persone, di luoghi.
Di recente ho cenato in un posticino davvero incantevole molto conosciuto qui, ma non avevo ancora provato la nuova gestione e ne sono rimasta piuttosto soddisfatta.
Certo, la cornice della splendida baia del silenzio a Sestri Levante la fa da padrona
      Photo by PietroBacherotti


e questo è sicuramente un punto a favore di questo ristorante che si trova proprio lì, a destra: la vedete la veranda bianca? Si chiama Portobello http://www.ristoranteportobello.com/...ed è effettivamente bello.


Il  personale estremamente gentile ci fa accomodare servendoci un aperitivo e lasciandoci la carta: le scelte sono diverse, quasi tutte di pesce -ovviamente- e molto interessanti.
Come entrée viene servito un bicchierino con una crema di mascarpone, olio al basilico e un cubetto di pesce spada: gradevole, ma troppo 'grasso'.
Si opta per un crudo del pescato del giorno in cui presenziano ostriche, scampi, gamberi, branzino, orata e tonno accompagnati da salsa di soia e citronette: buono per la freschezza del pesce, unica nota dolente IL FILETTO NEI GAMBERI SI TOGLIE!



Si procede con un primo: ravioli di pesce con sugo di crostacei e ricci di mare, decretato piatto migliore della cena. Bene la cottura della pasta, ripieno delicato, ottimo mix di dolcezza nell'accompagnamento






e un secondo: filetto di pesce morone in crosta di lardo su composta di cipolle di tropea attorniato da una dadolata di verdurine e molluschi. Buona la composta, la verdura sgrassa il sapore del lardo, ma il pesce decisamente troppo cotto. Peccato perché poteva promettere bene.




Tra i dolci da elogiare il gelato al malaga che accostava (non in carta, si è fatto un cambio) una sacher ghiacciata con composta di albicocche.


Il tutto accompagnato da un Gewurztraminer Tramin molto fruttato, molto piacevole. Molto bene.
Quando poi la compagnia è speciale, non c'è niente da fare...qualsiasi difetto viene smorzato e il ricordo non può che essere positivo. E d'estate è uno di quei luoghi che sì, si fanno piacere.
Ah! Complimenti non-so-a-chi per le scelte musicali!


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