Qualche sera fa all'interno di una cena particolare ho voluto proporre un evergreen E per la sua semplice bontà E per poter inaugurare le mie bellisssssime cocottine Cruiset :D
Stiamo parlando della celeberrima Zuppa Parmentier.
Chi fu costui? (in breve)
Non prima della seconda metà del '700 le patate erano portatrici di fama negativa in Europa, più che altro perché era un cibo poco conosciuto e mal sfruttato (c'era chi invece del tubero mangiava le foglie o i frutti velenosi provocandosi intossicazioni varie). Ma ecco che durante la guerra dei Sette anni, in cui erano coinvolti anche eserciti prussiani e francesi, il farmacista ed agronomo francese Parmentier Antoine-Augustin, durante la prigionia in Germania apprezzò il sapore della 'pomme de terre', constatandone inoltre la facilità di crescita in terreni relativamente poveri. Qualche anno dopo, tornato in patria, la propose come nuovo cibo contro le carestie suscitando molto interesse.
I maestri della cucina francese gli dedicarono, poi, questo piatto delizioso che vado ad illustrarvi.
No beh a dirla tutta questa è quella che faccio IO, ma nella vera versione ci sono anche uova e panna. Diciamo che questa è una Parmentier light.
x 2 persone
1 patata
1 porro
burro
brodo vegetale
sale&pepe
2 fette di pane bianco
parmigiano
Si tagliano il porro e la patata e si fanno appassire in abbondante (fate voi) burro, si coprono con il brodo e si prosegue la cottura per almeno una ventina di minuti a fuoco lento salando e pepando. Una volta cotti si procede con un frullatore ad immersione a creare una vellutata.
A questo punto ci vuole il tocco di croccantezza e sfiziosità: tagliate il pane a mo' di crostino e lo fate dorare in una padella con ulteriore burro (sì lo so che doveva essere light, ma l'altra è peggio) cospargendoli con del parmigiano.
Per l'impiattamento, SBIZZARRITEVI
Et voilà le jeux sont fait!
quanta Francia in un solo post. ora basta.
Carino :) io non ho le cocottine Però :P ricetta curiosa, da provare...
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