Time flies

non è che mi dimentichi di scrivere, è che non sono mai a casa. e dove sono e cosa faccio non lo so nemmeno io a ripensarci.
oh ma avete visto che alle 9 è già buio? un altro passo così ed è Natale!!! passato ferragosto si sente sempre l'incombenza delle cose-da-fare-seriamente invece che mare, aperitivi, mare, mare, cibo, mare. (non me ne vogliano coloro che abitano in città, voi avete le piscine giusto?) e per i più piccoli o per le maestre si fa sempre più viva l'ansia da inizio scuola. per me invece c'è l'ansia da ESAMI di cui non si conoscono nemmeno le date! 'ah non ho pubblicato l'appello? beh è il 2 settembre'
peccato il 2 ho un impegno.

ma parlando di cose serie, sia mai che rinunci a un po' di pesce fresco prima di tornare nella ridente Parma! uno dei pranzetti di questi giorni è stato a base di tagliolini con asparagi di mare, cozze e bottarga di tonno

vediamo cosa serve (senza dosi perché eravamo 2 e ho fatto ad occhio, quindi regolatevi se siete numerosi):

tagliolini fatti in casa (vabbè se proprio volete comprarli...)

asparagi di mare

cozze sgusciate

pomodoro o pomodorini

bottarga di tonno in polvere (sì lo so che quella intera è più buona, ma anche più cara!)

vino bianco

aglio

scorza di limone grattugiata

olio

dopo aver accuratamente tolto le cozze dai loro gusci, tenetele lì buone.

mettete su l'acqua per la pasta e dedicatevi al sugo: in una padella olio, spicchio d'aglio schiacciato, asparagi e fate insaporire. unite le cozze e sfumate con il vino bianco. potete a questo punto mettere qualche pomodorino oppure -come ho fatto io- preparare una rapida concassè con un pomodoro (incidete la pelle, tuffatelo in acqua bollente per 30secondi, estraetelo e mettetelo in acqua fredda; privatelo della pelle, dei semi e tagliate). una volta che avrete cotto quasi completamente i tagliolini (ci vorrà pochissimo in quanto pasta fresca) uniteli al sugo e terminate la cottura in padella con una mestolata d'acqua di cottura. alla fine spolverata di bottarga e di scorza di limone.

e mentre penso al tempo che passa sempre più in fretta sento la palpebra che cala pian piano...sogni d'oro!