quest'uomo ha il potere di donare la pace interiore.
quasi quanto passeggiare sulla spiaggia di Senigallia e poi
imbattersi in una splendida terrazza che porta il nome di ristorante Uliassi. http://www.uliassi.it/
oh sì, proprio lui. Mauro Uliassi, chef membro dei Jeunes
Restaurateurs d'Europe ha portato il suo ristorante alle 2 stelle
Michelin.
durante la cena passeggia fra i tavoli per 4 chiacchiere e
raccontare qualcosa di sé, molto cordialmente e col sorriso. impeccabile il
servizio con un personale di sala che pare un'orchestra in perfetta sintonia.
la cucina è incentrata per lo più sul pesce, ma non mancano
piatti importanti come l'oca laccata al the di ciliegie, foie gras,
mirtilli, lamponi e ananas; è sicuramente all'insegna della creatività e
della sperimentazione, senza mai inciampare nell'esagerazione di accostamenti
azzardati.
la carta offre una proposta più allettante dell'altra, di
seguito giusto qualche 'assaggio' di quello che è stato il mio percorso di
sapori...
...come entrée mini wafer con pralina di nocciola e
fois gras accompagnato da un Kir Royal
vagamente massiccio il primo morso, ma il cocktail fa il suo
dovere e rende il tutto piuttosto piacevole
tra gli antipasti notevoli queste seppie giovani bruciate, granita di ricci di mare e misticanza di erbe selvatiche
diciamo che il bruciato si sentiva ma è stata una cosa molto
particolare, poi i ricci di mare vincono!
arriva poi il momento degli
scampi al finocchietto, calamaretti e guanciale di Spigaroli
-perché quando ho letto questo nome mi sono illuminata- non so
dire di no ai crostacei e ne vado fiera.
ottimi davvero.
il dolce è stata un po' un'implosione di gioia perché si
giocava tutto su questa nocciola in tutte le sue forme: crema,
croccante, crumble, galletta, gelato, polvere e spugna
come prendere la rincorsa e tuffarsi da 10 metri in mare
aperto. e tornare a galla.
una volta a galla, poi, arriva il post dessert in tutti i sensi
'esplosivo'
(da sinistra) un bonbon alla crema che fa un po' il krapfen
della domenica, poi una crema al caffè bruciata e poi un morsino di crumble al
ciocc..ehi ma..questo cioccolato scoppietta, oddio la lingua frigge, oddio ma
questo è FRIZZI PAZZY!!!
ve li ricordate??? con questo la serata ha preso una piega del
tutto inaspettata ed il giorno dopo mi hanno ritrovata brasata sepolta da una
mole di bustine in overdose da polverina frizzante con le papille totalmente
insensibili e la lingua gonfia manco avessi fatto un botox nel posto sbagliato...
ah, beata infanzia!
(aldilà delle scemate che scrivo è stata un'esperienza indimenticabile, siate curiosi di provarla)
Nessun commento:
Posta un commento