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15 settembre 2012

Boia Faus !



Sarà opportuno tornarci a dicembre per la festa del bue grasso, ma nel frattempo non ci facciamo mancare nulla e…Piemonte!
Siamo a Carrù, la patria dei pregiati bovini sopracitati oltre all’uva, i manzi e, dulcis in fundo, del bollito !
Da buona mezza piemontese quale sono non ho potuto esimermi dal testare questa delizia tanto decantatami e così, armata di stomaco pronto a tutto, mi sono recata all’Osteria del Borgo: situata proprio all’inizio del paese a pochi passi dalla piazza principale dalla quale, oltretutto, potete godere di una splendida vista sulle langhe!


Nella scelta degli antipasti ci sono questi fiori di zucca ripieni di prosciutto e formaggio fritti accompagnati da cipolle rigorosamente fritte assolutamente da provare!

Una panatura asciuttissima, un ripieno per niente pesante da divorare in un sol boccone.

Ora, io sono un po’ di parte perché ho davvero un debole per la carne cruda, ma vi assicuro che una cosa del genere raramente la troverete…


STREPITOSA, ne avrei chiesta una vasca !
Molto buoni anche i raviolini dei quali però ho chiesto solo mezza porzione per tenere un po’ di spazio per ciò per cui sono andata!


E arriviamo al protagonista della trasferta composto da: testina, lingua, muscolo, stinco, coda, piccolo cotechino, gallina, punta di petto e scaramella (spero di non aver tralasciato nulla)


Accompagnato da 7 salsine: mostarda piccante (molto piccante), cugnà (marmellata di mele cotogne), composta di cipolle rosse, trito di sottaceti, salsa verde, salsa al rafano e salsa di pomodori e peperoncini.


Neanche a dirlo, davvero eccezionale. Ecco forse la testina non è proprio per tutti, per la sua consistenza un po’ particolare…diciamo che deve proprio piacere!

Se poi avete ancora spazio nel vostro stomaco -che nel frattempo si sarà espanso- potete approssimarvi al carrello dei formaggi (assaggiati, sì) e a quello dei dolci (no, quelli non ci stavano proprio).

Quel che è certo è che uscirete di lì rotolando!
Accompagnando tutto con un buon Dolcetto -magari di Dogliani come ho fatto io- (a meno che non vogliate strafare e concedervi un Barolo o un Barbaresco!) e concludendo con un grappino, la vostra giornata prenderà una piega in più! E anche la vostra pancia!


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